19 settembre 2005

Fantasie che volano libere...



Senti le formazioni e dici: “beh, ora possiamo tornare a casa…” Non è scetticismo o poca consapevolezza nei propri mezzi, è semplicemente la realtà dei fatti, alieni plurimiliardari contro gregari di provincia…I più romantici al calcio d’ inizio sperano in un’ esito stile film “Fuga per la vittoria” , ben consapevoli di firmare invece su carta bianca per un pareggio…
I ragazzi fanno il loro ingresso in campo, i colori della maglia tradizionale si esaltano al confronto con il cupo accostamento rossonero, la curva Sud si gonfia di sciarpe e bandiere pronta a spingere i suoi guerrieri al grido di “SIAMO L’ ARMATA BLUCERCHIATA E MAI NESSUN CI FERMERA’ ...” lo stadio trema, i tanti milanisti spariscono sotto l’assordante boato, e tutto ha inizio al fischio del dodicesimo uomo in campo per il Milan…
Pronti via, inizia la giostra dei vice campioni d’ Italia nonché d’ Europa, che per un quarto d’ora si tengono il pallone come se l’avessero portato loro, e che alla seconda occasione, grazie al lancio millimetrico di Pirlo, al tacco smarcante di Shevcenko, e alla freddezza sotto porta di Gilardino, portano in vantaggio al 18’ i Diavoli e ammutoliscono l’unica curva che ha ancora voce in capitolo a Genova…i commenti sono “ lo sapevo io…” e i segni della croce si non si sprecano quando lo stesso Gilardino sbaglia clamorosamente la palla del 2-0 forse grazie alla macumba di Castellini e ai tifosi doriani dotati di attributi che per l’occasione si stritolano…
Zauli, ottimo ad annullare da lì in poi il genio di Pirlo, telefona a Dida avvisandolo che di lì a poco avrebbe raccolto la palla dentro la rete… è il 38’ infatti quando Volpi pennella in area una palla che viene però respinta dal muro difensivo milanista, pronto il contro-cross incornato da “the Gladiator” Marcellus Primus Castellini che stampa la palla come Il Secolo XIX sulla traversa, disperazione blucerchiata, finchè Sant’ Emiliano Bonazzoli, da capitolo 8 del manuale del calcio, “La coordinazione”, esegue perfettamente una demi-volee che s’ insacca sotto l’incrocio alla destra del bisonte brasiliano…La curva esplode, i seggiolini si pentono d’ essere ospiti del Ferraris, le merde rossonere si siedono di fronte a tanto giubilo…E’ pareggio! E’ 1-1! Si va negli spogliatoi con il pubblico ancora eccitato per chiudere la prima frazione al pari di tanta manna…La ripresa è ben giocata, loro sembrano quasi temerci come se fossimo alla loro pari…ma noi non siamo alla loro pari, noi questa domenica siamo più forti! Shevcenko sbaglia un gol che avrebbe segnato anche il peggior Rossini, e chi sbaglia nel calcio si sa, paga! Ti Aimo Diana fa capire a cafu che il pendolino ormai non lo prende più nessuno, (lo sta ancora cercando…) , scodella in mezzo dove l’ idolo della folla, tal Francesco Flachi, da poco subentrato a Lambertone, prova ad imitare proprio Pelè nel famoso film…ma se quella è finzione ci sarà un perché, il gesto tecnico-atletico è fantastico, ma la rovesciata va a vuoto tra la delusione del pubblico…che si galvanizza nuovamente però quando vede materializzarsi dal nulla MAX (che per l’occasione ci ha fatto eccitare più del famoso calendario…) Tonetto, che addomestica la palla portandola sul piede preferito, il sinistro (di Dio sempre per l’ occasione…), fa partire un terra-aria che ripettina Dida ancora spettinato dal tiro di Bonazzoli, e gonfia la rete! Marassi è incredulo e allo stesso tempo in delirio, le fondamenta del Ferraris sono messe a dura prova, il boato è assordante, le urla di liberazione, ancora non del tutto consapevoli di quanto accaduto, è 2-1…e loro? E LORO STAN MUTI E SEDUTI A VEDERE NOI CHE FESTEGGIAMO, MA LO SANNO LE VOSTRE MAMME CHE SIETE VENUTI FIN QUA!
Inutile dire che da quel momento al fischio finale dell’ignobile con la casacchina gialla stile evidenziatore, tutti i presenti hanno perso almeno cinque anni di vita…tre dei quali al cartello dei minuti di recupero…ben quattro!!!Ma dove???
E poi i ragazzi che, uniti per mano, vengono a prendersi le lodi del loro pubblico che mai un secondo a smesso supportarli e di cantare per QUEI COLORI MAGICI CHE CI FAN VENIRE I BRIVIDI…e poi il nostro presidente, perché NOI ABBIAMO UN PRESIDENTE, elegante quanto concreto, commosso sotto la curva consapevole del miracolo creato, e il grande Walter, abile condottiero, che prima o poi vedremo brindare col tanto acclamato bicchiere di vino…
Leciti quanto insperati ad inizio partita i cori contro gli indegni milanisti, cori mirati a paragonarci seppur minimamente alla recente impresa del Liverpool…e come gli rode….
Una partita vinta con anima e cuore, dedicata a chi ci accusa di vincere sempre col “culo”…non basterebbero 250000 euro per appagare una gioia simile…dedicata anche a mio fratello Giordi…e al dutturi Mouro…
Davide batte Golia…NON HA SENSO PER ME LA MIA VITA SENZA TE…GRAZIE MAGICO DORIA!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo!
Grande!
Che sballo! Tu in C io in Portogallo!

Anonimo ha detto...

Grazie per tutto lo spazio libero che hai lasciato agli altri per scrivere!!!!!

Anonimo ha detto...

...e di tutti i sudamericani che fanno numero nella vostra gradinata non ne parli??????

Anonimo ha detto...

Io sono interista e godo quanto voi doriani! MILAN MERDA!!!

Anonimo ha detto...

Molto, molto divertente!
Ma dopo Samp - Inter spero non potrai scrivere un articolo simile!!
Tu sai chi sono!
Come sopra: MILAN MERDA (e anche JUVE)

Anonimo ha detto...

Ovviamente non avete manco il coraggio di firmarvi...

chicca ha detto...

tu puoi dire quello che vuoi(x la così detta libertà di stampa)..ma la gradinata che conta siamo noi...e mi firmo pure!!!

Anonimo ha detto...

Grandi. grandissimi.
MAGICA SAMP
Una domenica incredibile...
Sempre e solo Samp!

Anonimo ha detto...

Lei non è UNA squadra Lei è LA Samp! Lei è l unica che resterà sempre al tuo fianco, ti farà sorridere, piangere, esultare, incazzare e bestemmiare...e tutto questo solo nell arco di un ora e mezza...Lei non è solo un insieme di persone cn i nomi scritti dietro la schiena...Lei è anche quello, ma è spt i volti di tutti quelli che la amano, l evocano, l incitano per fare sempre meglio..e far vedere che NOI CI SIAMO e CI SAREMO SEMPRE!