Non so precisamente che dire...
oggi è un altra giornata pesante ma ero abbastanza allegra perché comunque è venerdì...la settimana è finita e finalmente arriva il week end che sarà densissimo di impegni come ormai capita da mesi...ma almeno è tutto tempo da dedicare alle proprie cose...e la voglia ti viene....
poi la notizia dell'incidente al porto...ti riporta bruscamente a guardare e pensare oltre il tuo piccolo orto...e...tralasciando il casino a livello lavorativo che ne consegue e il traffico per lo sciopero che hanno imbastito in lungo mare canepa...mi fermo a pensare...cavoli un ragazzo di 35 anni con moglie e due bambini...ma come si fa?!?!?!
E inevitabilmente mi ritrovo a pensare a tutti quegli amici con famiglia e non che lavorano in porto e provo un brivido...
Il mondo del porto è vasto ma poi non così tanto, molti sono quelli che ci lavorano ma poi ti rendi conto parlando che ne conosci tanti, amici, amici di amici, conoscenti..tanti giovani...e li ascolti quando ti raccontano che i turni migliori se li prendono gli anziani e che a loro restano quelli più sfigati e mal pagati...e che lavorano con norme di sicurezza ridotte...
Io non so se tutto quello che raccontano è vero perché ovviamente le cose poi bisogna viverle e chi le vive le racconta in modo soggettivo...quindi non sono qui a scrivere per accusare nessuno ne per puntare il dito solo mi sono fermata a riflettere perché quando han detto che c'è stato l'incidente mi si è bloccato il respiro ed ho pensato egoistica mente speriamo non sia nessuno che conosco...eppure so che era una persona che sicuramente conosceva qualcun altro...
Poi ho sentito la mia amica che mi dice "quando mio marito va a lavorare sto sempre col cuore in gola..."e ci credo...posso solo immaginare...è il secondo incidente in due giorni...come fai a stare tranquillo???
E poi di fronte alla morte si resta sempre un po' attoniti...quando poi cose di questo tipo capitano a un giovane è anche peggio...se poi capitano a un giovane che lascia orfani i suoi figli...bho senza parole...
1 commento:
non è facile accetare l'idea di una morte assurda.Non è facile accettare che qualcuno perda la vita perchè deve vivere fa male pensare che poche ore fa c'era un papà ed ora non c'è più,c'era un compagno ed ora rimangono solo i ricordi.Fa bene vedere che c'è qualcuno che pensa e riflette e si interroga e vive la vita anzichè lasciarsi vivere da lei.Brava!
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